Questo esemplare ha una storia molto particolare: il suo proprietario, Sig. Picciulin, era un lattoniere della Innocenti addetto alla preparazione dei prototipi e delle nuove carrozzerie. La Lambretta è stata integralmente modificata per partecipare a gare di durata e Audax, molto popolari negli anni ’50. Nel 1959 ha partecipato alla prima riedizione della Milano Taranto, giungendo con successo al traguardo. Nei primi anni ’60 il Sig. Picciulin vendette la Lambretta ad un postino di Milano che la utilizzò per consegnare le lettere; successivamente il postino venne trasferito in sud Italia e la Lambretta ritornò al suo vecchio proprietario. Per oltre 20 anni rimase abbandonata in un vecchio magazzino per poi essere acquistata dallo scrivente in cambio della riparazione del motore di un motocarro. Completamente restaurata, fa oggi bella mostra in tutte le più importanti manifestazioni scooteristiche, mantenendo vivo il ricordo di Picciulin cha tanto ha dato alla Innocenti e alla Lambretta.